Art. 36 del D.L. 90/2014, convertito dalla Legge n. 114/2014

Il Monitoraggio finanziario delle Grandi Opere, MGO, di cui all’articolo 176 del “Codice degli Appalti”, è una forma di controllo dei flussi finanziari più stringente della “tracciabilità” prevista, in linea generale per le opere pubbliche, dalla legge n. 136/2010 e ss.mm.ii. e mira ad evitare infiltrazioni mafiose o, comunque, della criminalità organizzata nella realizzazione dell’infrastruttura considerata, consentendo di seguire, in via automatica, tutti i movimenti finanziari che intercorrono fra le imprese tramite l’utilizzo del CUP (Codice Unico di Progetto, che – ai sensi della legge n. 3/2003 – deve contrassegnare ogni progetto di investimento pubblico)

E’ quindi doveroso che tutte le imprese della filiera impegnate nella realizzazione dell’opera pubblica a qualsiasi titolo (fornitori, subcontraenti, esecutori materiali dell’opera, trasportatori, carpentieri…) si adeguino alla normativa e compiano una serie di adempimenti per non incorrere in sanzioni a carico della propria impresa.

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